La ricerca di una scuola inclusiva, intesa come ambiente in cui le diversità anziché barriere diventano occasione di confronto, cambiamento e crescita, è doveroso compito quotidiano di ogni docente. Il nostro Istituto ha partecipato all’Erasmus+ call 2020 KA2 Partenariati strategici per gli Scambi tra Scuole –Settore istruzione scolastica - ed è risultato vincitore e assegnatario di un finanziamento per il progetto “MY COLORFUL WORLD IN EUROPE” per gli anni scolastici 2020/2021 e 2021/2022. Il progetto, a causa della pandemia, è stato prorogato per l'a.s. 2022/2023.
Questo progetto è centrato sull’inclusione è e prevede attività in presenza e a distanza.
Paesi coinvolti: Germania (capofila), Italia, Francia, Turchia, Spagna
Età: 10-14
Bisogni formativi:
Formazione dell’individuo e ampliamento degli orizzonti culturali. Conoscenza di culture diverse. Abbattimento di pregiudizi e sviluppo di atteggiamenti di accoglienza. Sviluppo delle capacità relazionali.
Finalità generali:
Sviluppare la conoscenza di altre culture e le competenze di cittadinanza europea.
Sviluppare le capacità espressivo-comunicative in lingua straniera.
Obiettivi formativi specifici:
Approfondire la conoscenza degli studenti sulle minoranze nazionali ed etniche.
Abbattere gli stereotipi e sviluppare atteggiamenti di tolleranza attraverso sondaggi, discussioni, brainstorming e visite nei paesi partner.
Approfondire la conoscenza di religioni e organizzazioni religiose per abbattere i pregiudizi.
Coinvolgere gli studenti nell'affrontare questioni di oppressione, disuguaglianza economica, sessismo, razzismo attraverso giochi di ruolo e laboratori teatrali.
Promuovere l'inclusione sociale e il dialogo, incoraggiare l'integrazione dei giovani allievi esclusi dando loro responsabilità nelle mobilità e nel Twinspace.
Aiutare gli studenti a migliorare la fiducia in sé e nelle proprie prospettive di vita.
Sperimentare le conoscenze e abilità linguistiche in situazioni reali.
Potenziare le abilità di ricezione e produzione scritte e orali in un contesto reale (opportunità di utilizzare la lingua inglese veicolare, ma anche francese e spagnolo)
Metodologia:
Project Based Learning (PBL), metodo di apprendimento basato su progetti attraverso il quale i nostri studenti miglioreranno la conoscenza dei contenuti insieme a pensiero critico, collaborazione, creatività e capacità di comunicazione.
Il link al diario del Progetto 2022/2023
Il link al diario del Progetto 2020/2022
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Descrizione del progetto
La ricerca di una scuola inclusiva, intesa come ambiente in cui le diversità anziché barriere diventano occasione di confronto, cambiamento e crescita, è doveroso compito quotidiano di ogni docente. Il nostro Istituto ha partecipato all’Erasmus+ call 2020 KA2 Partenariati strategici per gli Scambi tra Scuole –Settore istruzione scolastica - ed è risultato vincitore e assegnatario di un finanziamento per il progetto “MY COLORFUL WORLD IN EUROPE” per gli anni scolastici 2020/2021 e 2021/2022. Il progetto, a causa della pandemia, è stato prorogato per l'a.s. 2022/2023.
Questo progetto è centrato sull’inclusione è e prevede attività in presenza e a distanza.
Paesi coinvolti: Germania (capofila), Italia, Francia, Turchia, Spagna
Età: 10-14
Bisogni formativi:
Formazione dell’individuo e ampliamento degli orizzonti culturali. Conoscenza di culture diverse. Abbattimento di pregiudizi e sviluppo di atteggiamenti di accoglienza. Sviluppo delle capacità relazionali.
Finalità generali:
Sviluppare la conoscenza di altre culture e le competenze di cittadinanza europea.
Sviluppare le capacità espressivo-comunicative in lingua straniera.
Obiettivi formativi specifici:
Approfondire la conoscenza degli studenti sulle minoranze nazionali ed etniche.
Abbattere gli stereotipi e sviluppare atteggiamenti di tolleranza attraverso sondaggi, discussioni, brainstorming e visite nei paesi partner.
Approfondire la conoscenza di religioni e organizzazioni religiose per abbattere i pregiudizi.
Coinvolgere gli studenti nell'affrontare questioni di oppressione, disuguaglianza economica, sessismo, razzismo attraverso giochi di ruolo e laboratori teatrali.
Promuovere l'inclusione sociale e il dialogo, incoraggiare l'integrazione dei giovani allievi esclusi dando loro responsabilità nelle mobilità e nel Twinspace.
Aiutare gli studenti a migliorare la fiducia in sé e nelle proprie prospettive di vita.
Sperimentare le conoscenze e abilità linguistiche in situazioni reali.
Potenziare le abilità di ricezione e produzione scritte e orali in un contesto reale (opportunità di utilizzare la lingua inglese veicolare, ma anche francese e spagnolo)
Metodologia:
Project Based Learning (PBL), metodo di apprendimento basato su progetti attraverso il quale i nostri studenti miglioreranno la conoscenza dei contenuti insieme a pensiero critico, collaborazione, creatività e capacità di comunicazione.
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I.C. Roncadelle capofila del progetto Erasmus+ CHANCE School exCHANges for ClimatE changes - a.s.2018/19 - 2019/20 - 2020/2021
Classificandosi al secondo posto nazionale con una proposta progettuale per partenariati per scambi tra scuole Erasmus+ KA229, il nostro Istituto ha ottenuto un cospicuo finanziamento che ci ha permesso di collaborare negli a.s. 2018/2019 e 2019/2020 con altre scuole europee in un progetto sulla tematica di interesse comune dei cambiamenti climatici.
Le finalità del progetto sono promuovere la cittadinanza responsabile e atteggiamenti rispettosi dell'ambiente, migliorare le prestazioni in matematica, scienze, tecnologia e lingua inglese degli alunni attraverso gli scambi scolastici e rafforzare le abilità dei docenti a lavorare in team internazionali migliorando le strategie didattiche.
Sono state coinvolte le classi quinte di scuola primaria e le classi prime di scuola secondaria per l’a.s. 2018/2019 e le classi prime e seconde della secondaria per l’a.s. 2019/2020.
Abbiamo accolto per una settimana a novembre 2018 i ragazzi provenienti dai paesi partner (Grecia, Lettonia, Polonia, Portogallo) ed abbiamo partecipato alle mobilità per docenti in Portogallo e in Grecia e alla mobilità per studenti e docenti in Lettonia nel maggio 2019 e in Polonia in ottobre 2019.
Il progetto prevedeva ulteriori due mobilità, in Grecia e Portogallo per cinque alunni per ogni nazione coinvolta accompagnati da due docenti, per collaborare ed incrementare, in un contesto di rete scolastica europea, la loro sensibilità verso lo sviluppo sostenibile e protezione dell'ambiente e per rinforzare le loro competenze trasversali, da effettuare a marzo e maggio 2020. A causa della pandemia da Covid 19 i viaggi sono stati sospesi e i ragazzi hanno proseguito a collaborare a distanza attraverso la piattaforma virtuale dedicata chiamata TWINSPACE.
Abbiamo richiesto ed ottenuto la proroga del progetto al 30/06/2021, nella speranza di poter offrire l’opportunità agli studenti e alle studentesse, selezionati dalle classi seconde per l’a.s. 2020/2021, di viaggiare e collaborare in presenza con i compagni europei, e comunque, con la volontà di proseguire e terminare eventualmente il percorso a distanza, mediante mobilità virtuali, qualora la situazione epidemiologica non consentisse di viaggiare in sicurezza.
Si approfondiranno le tematiche relative alle fonti di energia rinnovabili, delle 3R e dello sviluppo sostenibile in Grecia e realizzeremo in Portogallo un cortometraggio collaborativo che renda consapevoli di come le scelte individuali abbiano un impatto reale sull’ambiente.
Il link al diario del Progetto 2018/2019 https://twinspace.etwinning.net/70901/home
Il link al diario del Progetto 2019/2020 https://twinspace.etwinning.net/91546/home
Il link al diario del Progetto 2020/2021 https://twinspace.etwinning.net/124442/home
Il link alla pagina dedicata nel nostro sito
Docente referente Paola Lavinio
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Descrizione del progetto
La ricerca di una scuola inclusiva, intesa come ambiente in cui le diversità anziché barriere diventano occasione di confronto, cambiamento e crescita, è doveroso compito quotidiano di ogni docente. Il nostro Istituto ha partecipato all’Erasmus+ call 2020 KA2 Partenariati strategici per gli Scambi tra Scuole –Settore istruzione scolastica - ed è risultato vincitore e assegnatario di un finanziamento per il progetto “MY COLORFUL WORLD IN EUROPE” per gli anni scolastici 2020/2021 e 2021/2022.
Questo progetto è centrato sull’inclusione è e prevede attività in presenza e a distanza.
Paesi coinvolti: Germania (capofila), Italia, Francia, Turchia, Spagna
Età: 10-14
Bisogni formativi:
Formazione dell’individuo e ampliamento degli orizzonti culturali. Conoscenza di culture diverse. Abbattimento di pregiudizi e sviluppo di atteggiamenti di accoglienza. Sviluppo delle capacità relazionali.
Finalità generali:
Sviluppare la conoscenza di altre culture e le competenze di cittadinanza europea.
Sviluppare le capacità espressivo-comunicative in lingua straniera.
Obiettivi formativi specifici:
Approfondire la conoscenza degli studenti sulle minoranze nazionali ed etniche.
Abbattere gli stereotipi e sviluppare atteggiamenti di tolleranza attraverso sondaggi, discussioni, brainstorming e visite nei paesi partner.
Approfondire la conoscenza di religioni e organizzazioni religiose per abbattere i pregiudizi.
Coinvolgere gli studenti nell'affrontare questioni di oppressione, disuguaglianza economica, sessismo, razzismo attraverso giochi di ruolo e laboratori teatrali.
Promuovere l'inclusione sociale e il dialogo, incoraggiare l'integrazione dei giovani allievi esclusi dando loro responsabilità nelle mobilità e nel Twinspace.
Aiutare gli studenti a migliorare la fiducia in sé e nelle proprie prospettive di vita.
Sperimentare le conoscenze e abilità linguistiche in situazioni reali.
Potenziare le abilità di ricezione e produzione scritte e orali in un contesto reale (opportunità di utilizzare la lingua inglese veicolare, ma anche francese e spagnolo)
Metodologia:
Project Based Learning (PBL), metodo di apprendimento basato su progetti attraverso il quale i nostri studenti miglioreranno la conoscenza dei contenuti insieme a pensiero critico, collaborazione, creatività e capacità di comunicazione.
Il link al diario del Progetto 2020/2021 https://twinspace.etwinning.net/107211/home
Nella società attuale è fortemente riconosciuta l'importanza della lingua straniera come strumento comunicativo. Perché allora non iniziare dalla scuola dell'infanzia, dove i bambini sono pronti a recepire e fare propri i suoni, anche se non ne colgono subito il significato?
Nasce così questo progetto che vuole affrontare i termini e le espressioni comunicative basiche della lingua inglese in modo ludico, perché imparare una lingua straniera significa divertirsi. Il progetto prevede 10 incontri di un'ora ciascuno ed ha i seguenti obiettivi:
avvicinare i bambini alla lingua inglese in modo ludico;
vivere la lingua inglese come strumento comunicativo;
concepire la lingua inglese come una lingua diversa dalla propria riconoscendola però come strumento da utilizzare con bambini di altre nazionalità;
realizzare che ci sono modi diversi di comunicare e quindi riconoscere nella lingua inglese un elemento culturale nuovo che arricchisce la giovane conoscenza dei bambini;
sentirsi parte della realtà europea.
Il progetto sarà condotto dall'Insegnante Bullo Eleonora, docente della scuola secondaria di primo grado dell'Istituto Comprensivo di Roncadelle. Durante la settimana, poi, le insegnanti di sezione riprenderanno ciò che è stato affrontato con la docente Bullo per consolidare i contenuti proposti. A fine corso, saranno comunicati i vari links delle canzoncine, così da permettere ai bambini di risentirle insieme alla famiglia e cantarle.
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Le competenze sociali e civiche possono ritenersi le competenze più importanti, su cui si basa la capacità di una corretta e proficua convivenza, e da cui traggono senso tutte le altre competenze. Divenire competenti, infatti, comporta l’acquisizione di autonomia e di responsabilità, due dimensioni che caratterizzano le competenze civiche e sociali. Tali competenze non sono afferibili a una specifica disciplina scolastica, bensì si costruiscono attraverso la cooperazione tra tutti i docenti, attraverso la lettura critica dei fenomeni sociali, un’educazione concreta alla solidarietà, all’empatia, alla responsabilità. Si è pensato di inserire nel più ampio panorama delle competenze sociali e civiche un affondo sulla competenza digitale, una delle competenze chiave per l’apprendimento permanente dell’Unione Europea, declinandola rispetto alla prevenzione, riduzione e contrasto del bullismo e, nello specifico, del cyberbullismo. In particolare, in quest’ambito, si fa puntuale riferimento alle Competenze chiave per la cittadinanza. (Fonti: Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012).
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“DIVERSO DA CHI?”
Vivere la vita di classe significa sperimentare in prima persona la sostanza dell’apprendimento, significa vivere un processo di crescita personale necessariamente connesso alla maturazione sociale: si impara con gli altri e dagli altri, si impara dalle diversità e dalle pluralità di modi e stili. Condividere ogni giorno con i propri compagni a scuola diversi modi di apprendere, constatare la varietà e la diversa misura delle competenze presenti non solo in un gruppo, ma in ogni singola persona è un’opportunità insostituibile per apprendere in modo significativo cioè personale, durevole e trasferibile all’esterno dall’ambito scolastico. La ricerca di una scuola inclusiva, intesa come ambiente in cui le diversità anziché barriere diventano occasione di confronto, cambiamento e crescita, è doveroso compito quotidiano di ogni docente e il nostro Istituto, per rafforzare ulteriormente l’importanza del processo inclusivo, grazie alla preziosa collaborazione di Enti e Associazioni, in base alle risorse economiche disponibili ogni anno promuove svariate iniziative. La promozione del progetto di inclusione d’Istituto “Diverso da chi?” ad esempio, si pone come grande contenitore di molteplici interventi destinati a quei bambini che, per disabilità o disturbi diversi, manifestano bisogni particolari. Iniziative incluse nel progetto da diversi anni:
- Pet therapy: attività assistita con il cane, a piccoli gruppi, per realizzare una forma di comunicazione più immediata. Questo progetto coinvolge alcune classi della scuola primaria (1A 1C, 2B, 3C e 3D) e una classe della scuola secondaria (2D) a partire dal mese di febbraio 2020.
- Prova l’orchestra: approccio al mondo della musica classica imparando a suonare uno strumento e sentendosi, con i propri compagni, parte “attiva” di un’orchestra. Questo progetto coinvolge gruppetti di alunni di alcune classi quinte della scuola primaria e gruppetti di alunni di diverse classi della scuola secondaria.
- Active sport: sperimentazione del gioco di squadra con atleti disabili per stimolare nei ragazzi una differente rappresentazione della condizione di disabilità. Questo progetto coinvolge tutte le classi seconde della scuola secondaria nelle giornate del 13 e 20 febbraio 2020
- Mini olimpiadi: giochi di squadra realizzati pensando alle diverse capacità di ognuno. Questa attività viene proposta nel mese di novembre e coinvolge tutte le classi della scuola dell’infanzia organizzate in terzine e duine nella fase di gioco.
- Laboratorio pasticciando: pasticciare con le mani per sviluppare la propria autonomia e accrescere la propria autostima attraverso esperienze concrete e pratiche in una dimensione sociale del fare. Questo progetto coinvolge un gruppo misto di alunni di classi diverse della scuola secondaria.
- Orto didattico: promuovere la conoscenza e il rispetto della natura attraverso l’esperienza concreta della gestione dell’orto. Questo progetto coinvolge tutte le classi della scuola primaria come fase di osservazione e per la cura gruppi di alunni di classe terza e quinta della scuola primaria e alunni di diverse classi della scuola secondaria.
- Watsu: trattamento di riequilibrio psicofisico che unisce i benefici di un’antica forma di massaggio curativo orientale (Shiatsu) con le virtù dell’acqua calda. È considerata oggi tra le più interessanti tecniche di bodywork, perché coinvolge diversi aspetti della persona fisici ed emozionali e, attraverso il mezzo dell’acqua calda, può favorire cambiamenti e trasformazioni nella persona che riceve un ciclo di trattamenti. Questa attività coinvolgerà alcuni alunni delle classi prime e seconde ed alunni delle classi quarte e quinte della scuola primaria.
In aggiunta al progetto “Diverso da chi?”, ogni anno in base ai bisogni degli alunni, si promuovono interventi formativi per il personale docente e acquisti specifici: sussidi alternativi, programmi informatici per lo sviluppo di percorsi personalizzati, strumentazioni o quanto ritenuto idoneo a favorire il successo scolastico di tutti i bambini in ottica di valorizzazione del loro potenziale.
A fine maggio parteciperemo ad una camminata solidale nelle vie del comune di Roncadelle, presumibilmente il 23 maggio. La camminata sarà aperta a tutta la cittadinanza e vi parteciperanno anche gli alunni dell’Istituto Comprensivo. Tale iniziativa sarà promossa dall’associazione “Clown…e oltre”, che offre un’attività di volontariato nel Bresciano.
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Il progetto, che viene proposto ai bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia, nasce nel 2018 dalla voglia di collaborazione tra i diversi ordini del nostro istituto e dall’incontro tra la Prof.ssa Bullo e le insegnanti della scuola dell’infanzia, incontro che, nel corso dello scorso anno, è diventato un rapporto di cooperazione che ha portato a grandi risultati. Grazie proprio a questi risultati e all’entusiasmo dimostrato dai bambini si è pensato di riproporre l’esperienza anche per quest’anno scolastico.
"HELLO CHILDREN", che è mosso dalla passione per l’insegnamento e dal credere che i bambini possano imparare in modo ludico aspetti linguistici di base, per poi diventare ragazzi che faranno dell’inglese uno strumento per entrare in contatto con il mondo, si inserisce in un'ottica di valorizzazione della comunicazione e dell’apprendimento dell’inglese. Il nostro istituto vanta una forte progettualità di potenziamento della lingua straniera, sono infatti in atto un progetto Erasmus che ci vede coordinatori di altri 4 partners europei e laboratori di seconda lingua.
Il progetto prevede 10 incontri della durata di un’ora ciascuno ed ha i seguenti obbiettivi:
- avvicinare i bambini alla lingua inglese in modo ludico
- vivere la lingua inglese come strumento comunicativo
- concepire la lingua inglese come una lingua diversa dalla propria riconoscendola però come strumento da utilizzare con bambini di altre nazionalità
- realizzare che ci sono modi diversi di comunicare e quindi riconoscere nella lingua inglese un elemento culturale nuovo che arricchisce la giovane conoscenza dei bambini
- sentirsi parte della realtà europea.
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L’intervento didattico serve a sensibilizzare i bambini su quella che è la situazione nel resto del mondo, rendendoli consapevoli di quante possibilità hanno loro. I bambini, seppur piccoli, possono già dare il loro contributo per aiutare quelli in difficoltà.
Una vera e propria palestra dell’altruismo.
Finalità del progetto:
Rendere consapevoli i bambini che non tutti hanno, purtroppo, pari diritti.
Rendere i bambini responsabili di ciò che hanno.
Rendere i piccoli protagonisti: anche loro possono fare una parte per aiutare gli altri, i più poveri.
Il progetto si svilupperà in intersezione con tutti i Leoni (alla presenza del Signor Gianni Vespa sempre accompagnato dall’insegnante Fracascio), diversificando le due sedi; oppure in sezione alla sola presenza dell’insegnante Fracascio con i bambini che si avvalgono dell’ora di religione.
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Progetto di lettura ad alta voce di un libro scelto dalla Casa editrice Marcosymarcos, una copia per alunno, da leggere in classe.
Il progetto si articola in attività di laboratorio per esercitarsi in forma ludica nella lettura ad alta voce e rendere gli alunni consapevoli della propria voce come strumento.
La lettura viene arricchita con attività che coinvolgono altre discipline quali, musica, arte-immagine, motoria, ecc.
BookSound Lab 1
Nel primo laboratorio, con l’aiuto di un lettore volontario esperto, ciascun alunno scopre la propria voce. Si apprendono alcuni segreti per utilizzarla al meglio attraverso la respirazione, l’uso del diaframma e delle pause, mettendo a punto l’intonazione più adeguata allo stile e senso del testo. Attraverso giochi vocali ed esercizi individuali e collettivi, si scopre che la lettura può essere un momento di condivisione e di divertimento, non solo un atto solitario e silenzioso.
BookSound Lab 2
Nel secondo laboratorio, sempre con l’aiuto del lettore BookSound, la classe continua il suo allenamento vocale sul libro.
In questa fase, ci si concentra sul testo e sulle parti più adatte a dare vita a una lettura suggestiva.
In che modo posso raccontare e far assaggiare il libro di fronte a un pubblico dal vivo ?
Questo lo spunto su cui si inizia a ragionare, mettendo in campo fantasia, creatività e abilità artistiche dei ragazzi (musica, interpretazione, danza, disegno).
Il lettore BookSound accoglie le idee degli studenti e dà piccoli suggerimenti per indirizzarli nell’organizzazione del lavoro.
Obiettivi:
Prendere consapevolezza della propria voce come strumento di comunicazione nella lettura non solo per se stesso, ma a voce alta per gli altri per:
- Superare la timidezza nella lettura a voce alta.
- Comprendere il testo e saperlo leggere con la giusta intonazione.
- Condividere con i pari un progetto comune.
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L’educazione alla cittadinanza attiva è la finalità del progetto.
Gli alunni coinvolti sperimentano:
- la conoscenza del proprio territorio e della realtà istituzionale;
- il sentirsi cittadini a tutti gli effetti proponendo iniziative;
- l’assumere ruoli progettando insieme;
- la collaborazione tra scuola e Consiglio Comunale.
Descrizione del percorso
- Raccolte delle candidature a Sindaco del CCR e quelle per gli assessori.
- Elezioni.
- Proclamazione degli eletti del CCR.
- Attività del nuovo CCR:
1)Scelta della frase spot da apporre sulle borracce donate dal Comune sia alla primaria che alla secondaria. Giovedì 28 novembre il CCR riunito ha votato la frase spot “Scelta eco-logica”.
2) Campagna contro l’utilizzo della plastica.
3) Proposta, degli eletti della scuola primaria, di preparazione di una mostra sull’importanza della raccolta differenzia da allestire presso la scuola primaria entro fine anno scolastico.
L'Istituto Comprensivo dallo scorso anno scolastico è entrata a far parte di una rete territoriale denominata "English for everybody".
Gli interventi previsti da "conversatori madrelingua anglofoni" hanno il fine di potenziare conoscenze e abilità linguistiche, fonologiche ed espressive della lingua inglese degli alunni.
Il progetto intende:
- sviluppare la motivazione e la curiosità dei ragazzi nei confronti della lingua inglese, attraverso l’apprendimento e il consolidamento di pronuncia, lessico e strutture linguistiche;
- far crescere nell’alunno l’autostima e stimolare la fiducia nelle proprie capacità;
- sviluppare la conoscenza di altre culture e le competenze di cittadinanza europea.
Gli obiettivi formativi sono:
- Affinare la capacità di ascolto;
- fissare strutture, funzioni e lessico ;
- migliorare la pronuncia e la comprensione della lingua inglese;
- sviluppare le capacità espressivo- comunicative;
- potenziare la capacità di comprendere e produrre oralmente le espressioni più comuni della comunicazione quotidiana in situazioni pratiche, simulate ed autentiche.
Gli intereventi verranno divisi in due periodi differenti:
1^ periodo: settembre-dicembre 1 conversatore
2^ periodo: marzo –maggio 2 conversatori
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Lo sport è un mezzo educativo importante, offre un determinante contributo allo sviluppo globale del bambino. Per aiutare il bambino a sviluppare al massimo le sue potenzialità, le attività sportive devono entrare nella scuola, poiché il bisogno di muoversi nell'età della scuola dell'infanzia è particolarmente vivo e iintenso.
Finalità del progetto:
apprendere una tecnica e una disciplina sportiva;
interagire e relazionarsi con un essere vivente;
favorire lo sviluppo fisico e psichico dei più piccoli aumentandone le abilità cognitive;
fare esercizio fisico divertendosi.
Obiettivi generali:
OBIETTIVI GENERALI
insegnare a vivere in armonia con la natura e nel rispetto degli animali, sviluppando molteplici tratti positivi, quali l’apprendimento di valori come il rispetto delle regole;
acquisire il rispetto per il prossimo, l’abitudine alla solidarietà, il senso di responsabilità, la pazienza, l'empatia, la gentilezza, l'autodisciplina;
promuovere gli sport equestri tra i bambini e i ragazzi attraverso il gioco e la conoscenza graduale, multidisciplinare e ludica del pony e dell’ambiente in cui vive.
Il progetto ha una durata di circa due mesi: Ottobre Novembre 2020.
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Il progetto si prefigge le seguenti finalità:
- promuovere la percezione del corpo, la strutturazione dello schema corporeo, l'organizzazione spazio-temporale;
- stimolare la socializzazione attraverso le attività e i giochi di squadra;
- consolidare il rispetto delle regole mediante le attività propedeutiche ai giochi di squadra;
- valorizzare la pratica motoria, anche attraverso la collaborazione di tecnici federali.
Si proporranno esperienze motorie propedeutiche preferibilmente agli sport di squadra, secondo la disponibilità e le risorse delle società sportive che operano sul territorio comunale.
Tutte le classi quarte hanno aderito al progetto “Opera domani” che, quest’anno, avrà come tema il Rigoletto di Giuseppe Verdi. Si recheranno al teatro Sociale di Mantova il 2 marzo 2020.
Tale progetto ha lo scopo di avvicinare gli alunni alla conoscenza del melodramma come spettacolo in cui convivono arti differenti; approcciarsi al particolare linguaggio operistico, cogliendo le differenze fra recitativo e cantato; cantare alcune semplici arie dell’Opera selezionate per altezza ed intonazione ai bambini.
Coltivare l'orto a scuola è un'attività interdisciplinare adatta ad ogni età, un'occasione di crescita in cui si supera la divisione tra insegnante e allievo e si impara condividendo gesti, scelte e nozioni, oltre che un metodo.
Offre ai bambini la possibilità di esplorare le loro infinite risorse, esprimere potenzialità, competenze e le loro curiosità.
Fornisce agli insegnanti gli strumenti per progettare, condurre e documentare un progetto educativo tematico e condiviso, dando senso all'agire comune.
Permettere di condividere pensieri e competenze diverse in attività educative comuni, consente ai bambini e agli insegnanti di vivere momenti di relaione positiva, valorizzando il fare di ciascuno.
Le attività prevedono il coinvolgimento di gruppi classi all'interno dei quali sono presenti anche alunni diversamente abili, con difficoltà di apprendimento e/o problemi comportamentali che possono essere coinvolti in prima persona in attività pratiche e di movimento, prevalentemente all'aperto.
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L’inserimento a scuola, come tutte le esperienze di vita che comportano cambiamenti e/o novità, è caratterizzato da momenti, più o meno brevi, di disagio emotivo che investono adulti e bambini. Diventa fondamentale, quindi, da parte della scuola dell’infanzia, dedicare e progettare un “tempo” per l’accoglienza di tutti i nuovi iscritti (settembre - ottobre), con la finalità di accompagnare il più serenamente possibile i bambini nella costruzione di nuovi gruppi-sezione e di nuove interazioni tra bambini e tra bambini e adulti.
L'inserimento è organizzato in maniera graduale; i nuovi iscritti vengono accolti in piccoli gruppi (da un minimo di due a un massimo di quattro bambini per volta) al fine di offrire un’attenzione quasi individualizzata ai bambini nuovi e ai loro accompagnatori, attenzione favorita dalla compresenza di due insegnanti per sezione, garantita grazie al fatto che la scuola, per le prime due settimane, effettua servizio antimeridiano. Si tratta di una strategia educativa che mira al buon ambientamento nel nuovo contesto scolastico sia dei bambini che dei loro genitori.
L’inserimento scaglionato rappresenta un’opportunità efficace anche per i bambini che già conoscono l’ambiente e che, al rientro dalle vacanze, si trovano a dover affrontare piccoli cambiamenti: il passaggio ad un nuovo sotto-gruppo di appartenenza che cambia in base all’età evolutiva (pulcini 3 anni, scoiattoli 4 anni, leoni 5 anni), la perdita di un gruppo di amici che inizia una nuova esperienza alla scuola primaria, l’ingresso in sezione di nuovi compagni.
Il progetto "ACCOGLIENZA" ha le seguenti finalità:
- vivere l’accoglienza dei nuovi arrivati come momento importante e significativo;
- dare il “Benvenuto” ai nuovi alunni, alle nuove insegnanti e ai nuovi collaboratori scolastici;
- allestire lo spazio sezione perché sia il più accogliente possibile per sviluppare il senso di appartenenza alla sezione e alla scuola.
Campagna promossa dal Comune in collaborazione con la ditta La Bi.co due srl.
L’iniziativa prevede due incontri di due ore ciascuno in ogni classe per promuovere un atteggiamento attento alla salvaguardia dell’ambiente. Gli studenti conosceranno le problematiche connesse alla raccolta, al trasporto ed allo smaltimento dei rifiuti.
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Promuovere la conoscenza e la pratica di corsa campestre, atletica leggera, pallavolo, badminton, rugby.
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Il progetto di pratica psicomotoria è rivolto agli alunni delle classi seconde della scuola primaria con tempo scuola 28 ore, in continuità con lo scorso anno.
È proposto dall’associazione Globo e prevede l’attuazione di un ciclo di dieci sedute di pratica psicomotoria educativa in uno spazio attrezzato, con la tecnicità di conduzione propria della pratica psicomotoria di Bernard Aucouturier.
Ciascuna seduta sarà strutturata in due tempi fondamentali:
- il primo incontro è dedicato all’espressività motoria, all’azione, alle emozioni, al gioco simbolico, attraverso l’utilizzo di materiale morbido (cubi di gommapiuma e materassi);
- il secondo incontro è volto a favorire una presa di distanza dal corpo, dal movimento, dalle emozioni ed il passaggio all’attività rappresentativa e di pensiero, tramite il disegno, le costruzioni, il racconto;
- il passaggio dal primo al secondo tempo della seduta sarà facilitato dal racconto di una storia.
Il MIUR-Ufficio scolastico per Lombardia promuove e finanzia campagne sulla sicurezza stradale rivolte ai giovani, per migliorare le condizioni di sicurezza e ottenere una riduzione dei livelli di incidentalità sulla strada. Il progetto intende contribuire a formare l’uomo e il cittadino; educare e formare i ragazzi in merito alla sicurezza stradale, incentivando nei preadolescenti il senso di responsabilità individuale e collettiva; rendere i ragazzi autonomi e consapevoli della pericolosità della strada.
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I.C. Roncadelle capofila del progetto Erasmus+ CHANCE School exCHANges for ClimatE changes - a.s.2018/19 e 2019/20
Classificandosi al secondo posto nazionale con una proposta progettuale per partenariati per scambi tra scuole Erasmus+ KA229, il nostro Istituto ha ottenuto un cospicuo finanziamento che ci permetterà di collaborare negli a.s. 2018/2019 e 2019/2020 con altre scuole europee in un progetto sulla tematica di interesse comune dei cambiamenti climatici.
Le finalità del progetto sono promuovere la cittadinanza responsabile e atteggiamenti rispettosi dell'ambiente, migliorare le prestazioni in matematica, scienze, tecnologia e lingua inglese degli alunni attraverso gli scambi scolastici e rafforzare le abilità dei docenti a lavorare in team internazionali migliorando le strategie didattiche.
Le classi quinte di scuola primaria e le classi prime di scuola secondaria per l’a.s. 2018/2019 hanno collaborato e le classi prime e seconde della secondaria per l’a.s. 2019/2020 collaboreranno a distanza attraverso una piattaforma virtuale dedicata chiamata TWINSPACE.
Abbiamo accolto per una settimana a novembre 2018 i ragazzi provenienti dai paesi partners (Grecia, Lettonia, Polonia, Portogallo) ed abbiamo partecipato alle mobilità per docenti in Portogallo e in Grecia e alla mobilità per studenti e docenti in Lettonia nel maggio 2019.
Nel corrente a.s. il progetto CHANCE offrirà l’opportunità a cinque alunni per ogni nazione coinvolta di partecipare ad altre mobilità (Polonia, Grecia, Portogallo) accompagnati da due docenti, per collaborare ed incrementare, in un contesto di rete scolastica europea, la loro sensibilità verso lo sviluppo sostenibile e protezione dell'ambiente e per rinforzare le loro competenze trasversali.
Si approfondiranno le tematiche relative all’inquinamento dell’aria e luminoso in Polonia, e quelle delle fonti di energia rinnovabili, delle 3 R e dello sviluppo sostenibile in Grecia.
Infine, il progetto prevede la realizzazione di un cortometraggio collaborativo che renda consapevoli di come le scelte individuali abbiano un impatto reale sull’ambiente (Portogallo).
Il link al diario del Progetto 2018/2019 https://twinspace.etwinning.net/70901/home
Il link al diario del Progetto 2019/2020 https://twinspace.etwinning.net/91546/home
Docente referente Paola Lavinio
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Come consuetudine anche quest’anno scolastico tutte le classi dell’Istituto saranno coinvolte nel “Progetto lettura”.
Le classi prime e seconde si recheranno presso Biblio’ dove verranno proposte delle letture sia per il centenario di Gianni Rodari che propedeutiche all’incontro con l’autore che si terrà nel mese di aprile.
Le altre classi, invece, si recheranno presso la biblioteca civica. Quest’anno gli alunni incontreranno la scrittrice sordomuta Monica Taini autrice del libro “La bambina che andava a pile”. Essa verrà accompagnata da una traduttrice del linguaggio dei segni.
Il progetto lettura si inserisce nell’ambito del macro progetto d’Istituto “Benessere a scuola” incluso nel PTOF triennale.
L’orientamento è un processo che prende forma lungo tutto il percorso scolastico, poiché è intrinseco nell’agire educativo. I docenti pongono al centro del proprio operato l’alunno e, attraverso le discipline, i progetti, le uscite e numerose altre situazioni formative, danno ai ragazzi l’opportunità di vivere esperienze diverse e li affiancano nella conoscenza di sé. Il progetto ha l’obiettivo di accompagnare i ragazzi alla “miglior scelta possibile”, considerando i bisogni personali di ciascuno, le competenze scolastiche, gli interessi, le attitudini, le ambizioni, i contesti formativi, le prospettive di lavoro e, ovviamente, l’offerta formativa del territorio.
Durante tutto il percorso scolastico ciascun alunno viene guidato alla progressiva scoperta delle proprie capacità, dei propri interessi, delle proprie attitudini, dei punti di forza e delle criticità e si promuovono strategie di autovalutazione.
Questo processo di riflessione e di consapevolezza ha il culmine in terza media, quando tutti gli alunni condividono un progetto comune. Tutti gli studenti di terza, infatti, sono chiamati a scegliere la scuola superiore entro la fine del primo quadrimestre. Vogliamo costruire con i nostri ragazzi una scelta consapevole. I docenti, affiancati da psicologi esperti di orientamento, accompagnano gli allievi in un percorso sia di analisi introspettiva sia informativo. Guidano gli alunni a prendere consapevolezza delle proprie capacità e della propria intelligenza, poiché le persone hanno intelligenze diverse: intelligenza verbale, intelligenza logica, intelligenza concreta-pratica, intelligenza grafico pittorica... Si tratta di focalizzare l’attenzione di ciascuno ragazzo sulle proprie attitudini, sui propri interessi e di trovare un percorso scolastico adatto, nel quale ciascuno sia motivato ad impegnare le proprie energie. Ognuno ha a disposizione materiale dedicato raccolto in un apposito fascicolo (test, questionari, letture... ) e attività strutturate da svolgere in classe con la guida di tutti i docenti del consiglio in momenti programmati. Ogni alunno deve lavorare per capire in che modo è intelligente, quali attività lo motivano, quali cose riesce a fare meglio e quali lo appassionano. Sono pianificati interventi degli psicologi in classe e incontri degli stessi con le famiglie. Verso la fine del percorso è previsto un momento di riflessione comune nel quale si analizza quanto emerso per ciascun alunno alla presenza dei suoi genitori, del coordinatore di classe e degli psicologi.
Fa inoltre parte del progetto orientamento l’informare ragazzi e famiglie riguardo alle scuole superiori presenti sul territorio bresciano, agli indirizzi e alle sperimentazioni in atto, ai calendari dei campus, open day e stage.
L’attuale progetto orientamento ha visto aumentare la concordanza tra consiglio orientativo e scelta dei ragazzi: gli ultimi dati elaborati mostrano che i 3/4 dei nostri alunni di terza ha scelto il percorso consigliato dai docenti al termine del progetto. Il consiglio orientativo costituisce quindi un valido punto di riferimento al momento della scelta della scuola superiore.
La referente del progetto
prof.ssa Cecilia Consoli
Il Progetto nasce dalla collaborazione con il Gruppo Missionario di Roncadelle per sensibilizzare gli alunni al tema della solidarietà, pace e amicizia tra i popoli, attraverso la conoscenza di realtà e condizioni di vita lontane e diverse dalla nostra quali Brasile, Cile, Camerun, Uganda.
Gli obiettivi formativi sono:
- Presa di coscienza da parte degli alunni delle problematiche e difficoltà di persone lontane da noi.
- Attivazione concreta e personale degli alunni a collaborare, elaborare e progettare attività e iniziative finalizzate alla realizzazione della festa finale che porterà aiuto concreto alle popolazioni coinvolte nel progetto.
Sono previsti quattro/ cinque incontri annuali in presenza dell’esperto Giovanni Vespa (presidente del Gruppo Missionario di Roncadelle).
Partendo dal mese di febbraio, dopo il primo incontro con l’esperto, le insegnanti sviluppano , durante alcune ore di lezione, le tematiche del progetto (la pace, la solidarietà, la collaborazione..) e con i bambini programmano attività musicali, grafico pittoriche, danze. Spesso le iniziative nascono dall’interesse, curiosità ed iniziativa degli alunni stessi.
A fine maggio/inizio giugno verrà realizzata la "Festa del Sorriso" in uno spazio pubblico del territorio comunale.
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Il Progetto si colloca nell’ambito delle azioni di Continuità tra scuola dell’Infanzia e scuola Primaria finalizzato al potenziamento degli schemi motori di base. Lo scopo è promuovere uno sviluppo armonico dei bambini e consolidare i prerequisiti funzionali all’apprendimento della letto-scrittura.
L'intervento di potenziamento è rivolto agli alunni del primo anno della scuola primaria e si concentra, in particolare, sulle difficoltà motorie–psicomotorie e di disorganizzazione esecutive che interessano il gesto grafico. Tali fragilità sono emerse da osservazioni valutative all’interno di screening eseguito l'ultimo anno della scuola dell’infanzia.
Il Progetto coinvolge le insegnanti delle classi prima nella formazione con la Dott.ssa Cristina Elefante sulle tematiche e gli alunni in un laboratorio grafo–motorio, per il recupero del gesto grafico.
Gli obiettivi generali del progetto sono:
1. Potenziamento dell’organizzazione prassica.
2. Sviluppo della motricità intesa come acquisizione delle competenze psicomotorie: controllo degli schemi motori e posturali, coordinazione, adattamento degli schemi di base ai parametri spazio/temporali in diversi ambienti.
3. Evoluzione delle competenze psicomotorie per favorire quelle cognitive: integrazione sensoriale, processi percettivi, rappresentazione mentale e simbolizzazione.
4. Rafforzamento dei fattori psicomotori (schema corporeo, lateralità, spazio, tempo, equilibrio,sinestesie) per consentire l’automatizzazione dei processi grafici.
5. Potenziamento della coordinazione dinamica dell’arto superiore e della motricità fine della mano.
6. Insegnamento/apprendimento della direzionalità del gesto per poi approcciare nel modo adeguato la scrittura in corsivo (rispetto dei margini, stare nel quadretto, procedere orizzontalmente nello scrivere).
Il progetto di yoga condotto dall’esperta Elisa Guffanti si ispira all’approccio pedagogico divulgato dall’Associazione Italiana Pedagogia Yoga.
È un progetto rispettoso sia dei principi essenziali della disciplina indiana, sia delle caratteristiche dell’allievo e del contesto educativo socio-culturale in cui vive.
In questa visione la pratica yoga è il motore che promuove il benessere fisico, la stabilità emotiva, lo stimolo intellettuale e l’apertura del cuore.
Il progetto si articola in 10 incontri di un’ora e prevede un percorso di esperienze ludiche mirate al benessere psicofisico individuale e alla sintonia di gruppo.
Il gioco degli scacchi è strumento educativo fondamentale, riconosciuto e incoraggiato nelle scuole di ogni ordine e grado, finalizzato ad un miglioramento dei risultati scolastici, alla maturazione del bambino e alla sua
integrazione sociale.
Molteplici sono i benefici del gioco degli scacchi sullo sviluppo del bambino.
Sviluppo capacità cognitive e razionali
Per sua natura, il gioco degli scacchi sviluppa la capacità di analisi ed il pensiero formale-organizzato. Stimola inoltre la creatività nella ricerca della soluzione di problemi, migliora la memoria e la concentrazione, contribuendo positivamente allo sviluppo delle competenze e facilitando il futuro apprendimento delle materie scolastiche.
Miglioramento della socialità
Gli scacchi portano a ponderare il punto di vista altrui. Durante il gioco, infatti, il bambino si rende conto che la propria visione delle cose non è l’unica possibile. Egli, per poter giocare, deve necessariamente considerare le mosse dell’avversario, imparando così a rispettarlo, nella sua diversità di azione e opinione. Viene inoltre favorita la socializzazione, l’integrazione della disabilità e delle diverse etnie. Si impara ad accettare le critiche e le sconfitte, non considerandole nella loro accezione negativa, ma come stimolo necessario al progredire delle proprie capacità di gioco.
Formazione del carattere
Si riscontrano effetti positivi anche sulla sicurezza, l’autostima ed il controllo dell’impulsività (si impara a riflettere prima di agire). La naturale aggressività del bambino viene incanalata nella “sana competizione”. Per questo gli scacchi rappresentano un valido strumento nella prevenzione del bullismo. Il messaggio che viene trasmesso è che, con pazienza e sacrificio, si può raggiungere l’obbiettivo che ci si è prefissati, preparandosi ad affrontare eventuali difficoltà sulla strada per raggiungerlo.
Educazione civica
Il gioco degli scacchi si basa sull'osservazione di regole ben definite, ciò incoraggia il rispetto delle norme sociali e della legalità nel futuro adulto. Gli scacchi sono inoltre un gioco competitivo, fondato sulla correttezza nei confronti dell'avversario e l'accettazione del risultato della partita, elementi fondamentali nel processo educativo. Il gioco inoltre non è solo individuale ma può diventare anche di squadra, favorendo la solidarietà e la collaborazione, oltre al senso di responsabilità nei confronti dei compagni.
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Il progetto di uno sportello di ascolto psicologico rivolto agli alunni delle classi quinte della primaria, vuole porsi come occasione per offrire uno spazio individuale di consulenza rispetto alle tematiche connesse con la crescita, in cui gli alunni possano trovare ascolto, sentendosi accolti e non giudicati.
Lo sportello vuole essere un luogo di informazione e sostegno in questa fase di cambiamento evolutivo e di imminente cambio di ciclo scolastico.
Il percorso è così articolato:
- richiesta della autorizzazione firmata da parte dei genitori;
- incontro della Dott.ssa Zanelli Federica con i singoli gruppi delle classi quinte per la presentazione del progetto;
- posizionamento di scatole dove gli alunni devono inserire le richieste di colloquio;
- colloquio individuale (che potrà svolgersi in due incontri) dell’alunno richiedente con la Dott.ssa Zanelli.
“DIVERSO DA CHI?”
Vivere la vita di classe significa sperimentare in prima persona la sostanza dell’apprendimento, significa vivere un processo di crescita personale necessariamente connesso alla maturazione sociale: si impara con gli altri e dagli altri, si impara dalle diversità e dalle pluralità di modi e stili. Condividere ogni giorno con i propri compagni a scuola diversi modi di apprendere, constatare la varietà e la diversa misura delle competenze presenti non solo in un gruppo, ma in ogni singola persona è un’opportunità insostituibile per apprendere in modo significativo cioè personale, durevole e trasferibile all’esterno dall’ambito scolastico.
La ricerca di una scuola inclusiva, intesa come ambiente in cui le diversità anziché barriere diventano occasione di confronto, cambiamento e crescita, è doveroso compito quotidiano di ogni docente e il nostro Istituto, per rafforzare ulteriormente l’importanza del processo inclusivo, grazie alla preziosa collaborazione di Enti e Associazioni, in base alle risorse economiche disponibili ogni anno promuove svariate iniziative.
La promozione del progetto di inclusione d’Istituto “Diverso da chi?”ad esempio, si pone come grande contenitore di molteplici interventi destinati a quei bambini che, per disabilità o disturbi diversi, manifestano bisogni particolari. Iniziative incluse nel progetto da diversi anni:
- Pet therapy: attività assistita con il cane, a piccoli gruppi, per realizzare una forma di comunicazione più immediata. Questo progetto coinvolge due sezioni della scuola dell’infanzia: la sezione rossa e blu, e alcune classi della scuola primaria: 1ABD, 2ACD, 3A.
- Prova l’orchestra: approccio al mondo della musica classica imparando a suonare uno strumento e sentendosi, con i propri compagni, parte “attiva” di un’orchestra. Questo progetto coinvolge gruppetti di alunni di alcune classi quinte della scuola primaria e gruppetti di alunni di diverse classi della scuola secondaria.
- Active sport: sperimentazione del gioco di squadra con atleti disabili per stimolare nei ragazzi una differente rappresentazione della condizione di disabilità. Questo progetto coinvolge tutte le classi seconde della scuola secondaria.
- Mini olimpiadi: giochi di squadra realizzati pensando alle diverse capacità di ognuno. Questa attività viene proposta alla fine di marzo e coinvolge tutte le classi della scuola dell’infanzia organizzate in terzine nella fase di gioco.
- Mi diverto anch’io: promozione di diverse esperienze sportive per far maturare competenze di gioco-sport favorendo la relazione e promuovendo i valori sportivi. Questo progetto viene realizzato in fascia pomeridiana presso la palestra della scuola secondaria e proposto come possibilità di attività di impegno significativo del proprio tempo libero. È rivolto ad alunni dalla classe quarta della scuola primaria alla terza della scuola secondaria.
- Laboratorio pasticciando: pasticciare con le mani per sviluppare la propria autonomia e accrescere la propria autostima attraverso esperienze concrete e pratiche in una dimensione sociale del fare. Questo progetto coinvolge un gruppo misto di alunni di classi diverse della scuola secondaria.
- Attività di cucina: realizzazione di ricette in piccolo gruppo per imparare a stare e lavorare con gli altri, condividendo spazi e materiali. Questa attività coinvolge gruppetti di alunni delle classi 4B e 4D.
- Orto didattico: promuovere la conoscenza e il rispetto della natura attraverso l’esperienza concreta della gestione dell’orto. Questo progetto coinvolge tutte le classi della scuola primaria come fase di osservazione e per la cura gruppi di alunni di classe seconda e quarta della scuola primaria e alunni di diverse classi della scuola secondaria.
In aggiunta al progetto “Diverso da chi?”, ogni anno in base ai bisogni degli alunni, si promuovono interventi formativi per il personale docente e acquisti specifici: sussidi alternativi, programmi informatici per lo sviluppo di percorsi personalizzati, strumentazioni o quanto ritenuto idoneo a favorire il successo scolastico di tutti i bambini in ottica di valorizzazione del loro potenziale.
Questo anno scolastico abbiamo la possibilità di ospitare due mostre sulla tematica della diversità.
-La mostra di disegni di bambini sull’autismo dal 4/3 al 17/3, nasce dall’esperienza di Autisminsieme e Pinac di Rezzato. Presso il nostro istituto verranno esposti 36 pannelli con disegni sul tema dell’autismo.
-La mostra “Leggere insieme” dal 27/3 al 10/4 legata alla pratica della Comunicazione Aumentativa Alternativa in collaborazione con la Rete di scuole Caa di Brescia e promossa del Centro Sovrazonale Caa di Milano e Verdello. Verranno esposti 14 pannelli sulla storia della Caa e il suo utilizzo e 30 in-book (libri in Caa).
Queste mostre saranno aperte alle classi e al territorio e potranno essere spunto iniziale o approdo finale per lavorare sui temi legati all’inclusione: accoglienza, riconoscimento dell’altro, empatia.
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L’educazione alla cittadinanza attiva è la finalità del progetto.
Gli alunni coinvolti sperimentano:
- la conoscenza del proprio territorio e della realtà istituzionale;
- il sentirsi cittadini a tutti gli effetti proponendo iniziative;
- l’assumere ruoli progettando insieme;
- la collaborazione tra scuola e Consiglio Comunale.
Descrizione del percorso:
- martedì 23 ottobre sono state raccolte le candidature a sindaco del CCR e quelle degli assessori;
- martedì 20 novembre si è riunito il CCR per assegnare gli incarichi alla Giunta, fare delle proposte e avanzare delle richieste.
Sono state raccolte le seguenti proposte:
- ricontrollare LIM e rete informatica,
- griglie sottobanco,
- appendini (primaria – medie),
- distributore merendine (medie),
- rastrelliere bici (primaria),
- installare/ricontrollare tapparelle e finestre,
- listelli di legno (primaria e secondaria).
Sono state avanzate le seguenti richieste:
- questionario avvio corsi di tennis, pallamano, basket, scrittura creativa, cucina, scultura/pittura e teatro (per la secondaria, ma con la possibilità di coinvolgere anche la 5° classe della primaria per eventuali corsi di scrittura creativa, cucina, scultura/pittura e teatro);
- bancarella dei prodotti dei corsi avviati;
- formazione in primavera di un gruppo parchi (medie e 5° classe della primaria): i ragazzi chiedono il coinvolgimento del Comune per potere partecipare attivamente alla sistemazione delle aiuole nei parchi.
Nell'incontro del 15 gennaio si è riunito il CCR. L‘insegnante Bontempi ha comunicato: il periodo di inizio dei “LABORATORI DI CUCINA E DI TEATRO”, il costo, il numero di incontri, i posti disponibili per la primaria e la secondaria. Inoltre, si sono avanzate proposte per quanto riguarda la modalità di raccolta delle iscrizioni ai corsi.
I “LABORATORI DI CUCINA E DI TEATRO” sono stati avviati nel mese di febbraio.
Per i bambini della scuola dell’infanzia la terra è un elemento quasi magico, tutto da esplorare, scavare, travasare, trasportare, mescolare. "L'ORTO DEI BAMBINI" non è volto alla trasmissione di conoscenze precostituite o di saperi specifici, ma ad una prima scoperta del mondo naturale attraverso il diretto contatto con gli elementi, le cose, gli oggetti, gli animali, gli ambienti.
Il progetto ha le seguenti finalità:
Le esperienze legate al progetto vengono realizzate sia in sezione che nell'orto della scuola, dove ogni gruppo ha a disposizione un'aiuola per sperimentare la coltivazione. Le insegnanti conducono le attività privilegiando metodologie quali: l’esplorazione, la manipolazione degli elementi e l’uso degli attrezzi sia in forma libera che guidata.
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L’inserimento a scuola, come tutte le esperienze di vita che comportano cambiamenti e/o novità, è caratterizzato da momenti, più o meno brevi, di disagio emotivo che investono adulti e bambini. Diventa fondamentale, quindi, da parte della scuola dell’infanzia, dedicare e progettare un “tempo” per l’accoglienza di tutti i nuovi iscritti (settembre - ottobre), con la finalità di accompagnare il più serenamente possibile i bambini nella costruzione di nuovi gruppi-sezione e di nuove interazioni tra bambini e tra bambini e adulti.
L'inserimento è organizzato in maniera graduale; i nuovi iscritti vengono accolti in piccoli gruppi (da un minimo di due a un massimo di quattro bambini per volta) al fine di offrire un’attenzione quasi individualizzata ai bambini nuovi e ai loro accompagnatori, attenzione favorita dalla compresenza di due insegnanti per sezione, garantita grazie al fatto che la scuola, per le prime due settimane, effettua servizio antimeridiano. Si tratta di una strategia educativa che mira al buon ambientamento nel nuovo contesto scolastico sia dei bambini che dei loro genitori.
L’inserimento scaglionato rappresenta un’opportunità efficace anche per i bambini che già conoscono l’ambiente e che, al rientro dalle vacanze, si trovano a dover affrontare piccoli cambiamenti: il passaggio ad un nuovo sotto-gruppo di appartenenza che cambia in base all’età evolutiva (pulcini 3 anni, scoiattoli 4 anni, leoni 5 anni), la perdita di un gruppo di amici che inizia una nuova esperienza alla scuola primaria, l’ingresso in sezione di nuovi compagni.
Il progetto "ACCOGLIENZA" ha le seguenti finalità:
Nel corso dell’anno scolastico, secondo un calendario fissato di comune accordo tra le insegnanti e la bibliotecaria, avvengono alcuni incontri di lettura o laboratoriali. Durante il primo incontro, i bambini, accompagnati dalle insegnanti, accedono a Bibliò per conoscerne gli spazi e per ascoltare alcune letture di testi, selezionati dall’insegnante referente e dalla bibliotecaria, che toccano tematiche educative e didattiche promosse dalla scuola. Durante il secondo incontro, i bambini si recano nuovamente a Bibliò per incontrare alcuni esperti che oltre alle letture propongono attività interattive con loro (costruire un oggetto, uno spettacolo, i burattini..).
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Questo progetto vuole strutturare un percorso che ormai da tempo si svolge nel nostro Istituto, dando vita a momenti operativi gratificanti e importanti per i bambini che devono affrontare il passaggio dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria. Il progetto ha come obiettivo principale quello di instaurare rapporti rassicuranti e di fiducia nella nuova realtà scolastica. La continuità tra scuola dell'infanzia e scuola primaria si struttura con obiettivi comuni tra i due ordini di scuola, in linea con il curricolo verticale dell'Istituto, incontri di programmazione delle attività da reaizzare tra i docenti delle classi prime e quarte della scuola primaria e i docenti delle scuole dell’infanzia, visite dei bambini di 5 anni alla scuola primaria.
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Il progetto coinvolge gli alunni delle classi prime in attività volte a favorire il benessere e la crescita armonica.
Il bambino attraverso il gioco, il corpo e il movimento sperimenta ed ampliare le proprie competenze, sviluppa l’autonomia e la capacità di compiere scelte indipendenti; impara a conoscere i propri limiti.
L’attività psicomotoria aiutare il bambino ad acquisire la consapevolezza delle proprie azioni, e a sviluppare un’immagine positiva di sé. Favorisce la socializzazione e la cooperazione coi coetanei.
Gli incontri sono dieci di 50 minuti ciascuno.
Le competenze sociali e civiche possono ritenersi le competenze più importanti, su cui si basa la capacità di una corretta e proficua convivenza, e da cui traggono senso tutte le altre competenze. Divenire competenti, infatti, comporta l’acquisizione di autonomia e di responsabilità, due dimensioni che caratterizzano le competenze civiche e sociali.
Tali competenze non sono afferibili a una specifica disciplina scolastica, bensì si costruiscono attraverso la cooperazione tra tutti i docenti, attraverso la lettura critica dei fenomeni sociali, un’educazione concreta alla solidarietà, all’empatia, alla responsabilità. Si è pensato di inserire nel più ampio panorama delle competenze sociali e civiche un affondo sulla competenza digitale, una delle competenze chiave per l’apprendimento permanente dell’Unione Europea, declinandola rispetto alla prevenzione, riduzione e contrasto del bullismo e, nello specifico, del cyberbullismo. In particolare, in quest’ambito, si fa puntuale riferimento alle Competenze chiave per la cittadinanza.
(Fonti: Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012)
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I.C. Roncadelle capofila del progetto Erasmus+ CHANCE School exCHANges for ClimatE changes - a.s.2018/19 e 2019/20.
Il progetto lettura è un progetto ormai consolidato negli anni e prevede una stretta e proficua collaborazione tra il nostro Istituto Comprensivo, Bibliò e la biblioteca civica del comune.
Esso è finalizzato a promuovere l’amore per i libri e la lettura dei nostri ragazzi fin dalla scuola dell’infanzia.
Questo progetto si articola in due momenti, il primo durante il quale gli alunni si recano presso Bibliò (classi prime e seconde della scuola primaria) e la biblioteca civica (classi terze, quarte e quinte) dove vengono presentati e letti ai bambini libri dell’autore che incontreranno in un secondo momento e durante il quale possono prendere in prestito dei libri consigliati dalla bibliotecaria.
Il secondo prevede l’incontro con l’autore durante il quale gli studenti hanno la possibilità di conoscere dal vivo l’autore dei libri letti, interagire con lui, porgli domande e curiosità.
Quest’anno i nostri ragazzi affronteranno il tema del “Benessere a scuola” e verranno proposti libri nei quali approfondiranno la tematica del “Bullismo”. Lo scrittore che andranno a conoscere sarà Diego Mecenero autore del libro “Lo smontabulli”.
Nella società attuale è fortemente riconosciuta l'importanza della lingua straniera come strumento comunicativo. Perché allora non iniziare dalla scuola dell'infanzia, dove i bambini sono pronti a recepire e fare propri i suoni, anche se non ne colgono subito il significato?
Nasce così questo progetto che vuole affrontare i termini e le espressioni comunicative basiche della lingua inglese in modo ludico, perché imparare una lingua straniera significa divertirsi. Il progetto prevede 10 incontri di un'ora ciascuno ed ha i seguenti obiettivi:
Il progetto sarà condotto dall'Insegnante Bullo Eleonora, docente della scuola secondaria di primo grado dell'Istituto Comprensivo di Roncadelle. Durante la settimana, poi, le insegnanti di sezione riprenderanno ciò che è stato affrontato con la docente Bullo per consolidare i contenuti proposti. A fine corso, saranno comunicati i vari links delle canzoncine, così da permettere ai bambini di risentirle insieme alla famiglia e cantarle.
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Il Progetto si colloca nell’ambito delle azioni di Continuità tra scuola dell’Infanzia e scuola Primaria finalizzato al potenziamento degli schemi motori di base. Lo scopo è promuovere uno sviluppo armonico dei bambini e consolidare i prerequisiti funzionali all’apprendimento della letto-scrittura.
L'intervento di potenziamento è rivolto agli alunni del primo anno della scuola primaria e si concentra, in particolare, sulle difficoltà motorie–psicomotorie e di disorganizzazione esecutive che interessano il gesto grafico. Tali fragilità sono emerse da osservazioni valutative all’interno di screening eseguito l'ultimo anno della scuola dell’infanzia.
Il Progetto coinvolge le insegnanti delle classi prima nella formazione con la Dott.ssa Cristina Elefante sulle tematiche e gli alunni in un laboratorio grafo–motorio, per il recupero del gesto grafico.
Gli obiettivi generali del progetto sono:
1. Potenziamento dell’organizzazione prassica.
2. Sviluppo della motricità intesa come acquisizione delle competenze psicomotorie: controllo degli schemi motori e posturali, coordinazione, adattamento degli schemi di base ai parametri spazio/temporali in diversi ambienti.
3. Evoluzione delle competenze psicomotorie per favorire quelle cognitive: integrazione sensoriale, processi percettivi, rappresentazione mentale e simbolizzazione.
4. Rafforzamento dei fattori psicomotori (schema corporeo, lateralità, spazio, tempo, equilibrio,sinestesie) per consentire l’automatizzazione dei processi grafici.
5. Potenziamento della coordinazione dinamica dell’arto superiore e della motricità fine della mano.
6. Insegnamento/apprendimento della direzionalità del gesto per poi approcciare nel modo adeguato la scrittura in corsivo (rispetto dei margini, stare nel quadretto, procedere orizzontalmente nello scrivere).
Nella scuola dell'infanzia, l'educazione alla sicurezza favorisce lo sviluppo di comportamenti corretti e responsabili, nell'ottica della prevenzione degli incidenti attraverso la percezione del rischio.
Il progetto si realizza mediante attività, soprattutto di tipo ludico, in cui i bambini sperimentano i concetti basilari della sicurezza, vivendo esperiente divertenti e stimolanti. È prevista, per alcuni incontri, la partecipazione dei gruppi volontari Protezione Civile e S.A.R.C. di Roncadelle.
Gli obiettivi generali del progetto sono:
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Il progetto di uno sportello di ascolto psicologico rivolto agli alunni delle classi quinte della primaria, vuole porsi come occasione per offrire uno spazio individuale di consulenza rispetto alle tematiche connesse con la crescita, in cui gli alunni possano trovare ascolto, sentendosi accolti e non giudicati. Lo sportello vuole essere un luogo di informazione e sostegno in questa fase di cambiamento evolutivo e di imminente cambio di ciclo scolastico.
Il percorso si articolato così:
- incontro della Dott.ssa Zanelli Federica con i singoli gruppi delle classi quinte per la presentazione del progetto;
- richiesta della autorizzazione firmata da parte dei genitori;
- posizionamento di scatole dove gli alunni devono inserire le richieste di colloquio;
- colloquio individuale (che potrà svolgersi in due incontri) dell’ alunno richiedente con la Dott.ssa Zanelli.
Sabato 19 maggio 2018
SMS A.Gramsci alunni e genitori classi terze
Evento a Orzinuovi
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Saggio di musica
Sabato 26 maggio presso il Teatro Aurora
Genitori della secondaria di primo grado
dalle h 9 alle h 10 si esibiranno le classi prime, i genitori sono invitati
dalle h 10 alle h 11 saggio alunni corso di tastiera, i genitori sono invitati
dalle h 11 alle h 12 saggio alunni classi seconde .....
dalle h12 alle h13 saggio alunni classi terze....
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L’educazione stradale riveste un ruolo fondamentale nella costruzione della sicurezza della circolazione, poiché solo un’efficace azione educativa può creare nei bambini una “cultura” del traffico, che diventi parte integrante del loro modo di vivere e li porti a considerare il rispetto delle regole una cosa abituale. Attraverso l’acquisizione precoce di abitudini prudenti e corrette, i bambini sviluppano una maggiore consapevolezza dei rischi e dei pericoli della strada.
Il progetto prevede, oltre ad un lavoro in sezione di educazione stradale curato dalle insegnati, l'incontro dei bambini di 5 anni con l'Agente della Polizia Locale di Roncadelle.
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In collaborazione con i docenti di lingua inglese, di scienze e di tecnologia, i ragazzi sono guidati in un percorso di sensibilizzazione ai problemi del rispetto dell'ambiente naturale e di tutti gli esseri viventi e sperimentano l'importanza dell'impegno personale e del lavoro di gruppo. Il Progetto Europa prevede l’intervento di docenti madrelingua inglese con cadenza settimanale per dieci ore ogni classe nel secondo quadrimestre e, attraverso la metodologia CLIL, permette agli alunni di sperimentare e sviluppare le conoscenze e abilità linguistiche in situazioni reali e di rendersi consapevoli del ruolo della comunità umana sulla Terra, del carattere finito delle risorse, dell’ineguaglianza dell’accesso a esse, e adottare modi di vita ecologicamente responsabili.
Il progetto si concluderà con l’esposizione presso la scuola Gramsci dal 26 al 31 maggio.
Il progetto eTwinning Mission Earth prevede il gemellaggio elettronico tra la nostra scuola ed altre scuole europee, con la finalità di sviluppare le competenze comunicative e relazionali in un contesto altamente motivante facilitando la comunicazione tra studenti di nazioni diverse, attraverso l’uso delle tecnologie e della lingua inglese. Gli studenti collaborano a distanza per approfondire la tematica del rispetto dell'ambiente naturale e di tutti gli esseri viventi, l’uso responsabile delle risorse, il vivere ecosostenibile.
Nella prima fase (gennaio e febbraio) i docenti e i ragazzi si presentano e fanno conoscenza, descrivono il proprio paese e la propria scuola. Nella seconda fase, guidati da un docente di uno dei paesi partners, in sei gruppi internazionali approfondiscono, ricercano e condividono i risultati sulle tematiche:
cambiamenti climatici (Italy - Ms Lavinio - Mr Allmann tutoring), inquinamento idrico (Ms Grunita tutoring - Latvia), inquinamento atmosferico (Ms María Eugenia tutoring - Spain), inquinamento del suolo – le 3R (Ms Romica tutoring - Romania) Inquinamento acustico (Italy - Ms Rodella - Ms Smith tutoring)Inquinamento luminoso (Ms Niki - Greece tutoring). Interagiscono nella chat e nel forum, condividono idee, posters, files, immagini. Al temine del percorso un gruppo di alunni, partendo dalle cards del gioco Missione Terra, traduce le domande a scelta multipla in inglese e prepara un test online, basato sugli argomenti trattati, e lo sottopone ai compagni. Il test genera un attestato con punteggio, che viene condiviso nel Twin Space. In conclusione, gli alunni partecipano ad un sondaggio di gradimento sul progetto stesso.
L’accesso al Twin Space è riservato ad alunni e docenti con password, tuttavia è possibile accedere al diario del progetto, al seguente link https://twinspace.etwinning.net/57867/home
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